Tre anni (e mezzo) dopo

Tra alterne vicende Telamonio prosegue indefesso e indefettibile la propria lotta contro la sozzura. Si vince e si perde, ma soprattutto si vince.

Chi prima, chi dopo, sono arrivati Umberto e Alberico a dar manforte e a me pare che il trionfo sia ora possibile, anche se non assicurato.

Il mio auspicio è che chi ha distrutto le cose più grandi e più care, millantando di averle salvate, sia infine annichilito da coloro che ci hanno offerto la possibilità di riscattare questa vergogna. Sotto l’energica e saggia guida di Telamonio questa squadra difenderà la nostra identità minacciata e recupererà la nostra indipendenza, svenduta da coloro che hanno fatto della sozzura la propria bandiera. La vera lotta comincia ora, che è già tardi, ma possiamo ancora vincerla.

Lascia che ti lasci

L'imbarazzante fidanzato tamarro

L’imbarazzante fidanzato tamarro

Migliaia di lettori mi scrivono ogni giorno lamentandosi, non sempre utilizando quel  tono che riterrei appropriato,  che qui si parli assai più delle questioni personali e sentimentali di noi abitanti del maniero, piuttosto che della lotta contro la sozzura in cui siamo quotidianamente impegnati, il cui scopo ultimo è salvare il nostro continente in generale e la nostra nazione in particolare dalla profonda crisi finanziaria e dalle derive antidemocratiche che ne derivano.  A tutti costoro vorrei rispondere facendo cortesemente notare che il titolo di questo blog non è “Madame Curie dal Terzo Millennio” e che c’è un motivo ben preciso per cui non lo sia. Qualunque particolare che, balenato attraverso la pesante cortina di offuscamento da me distesa sugli avvenimenti, permettesse di indentificare l’esatta collocazione del maniero, l’identità reale dei suoi abitanti e la natura stessa della loro lotta contro la sozzura, danneggerebbe irreparabilmente il nostro compito e renderebbe vano ogni sforzo sino qui compiuto. Per cui accontentatevi, vi basti sapere che noi qui ci si occupa della parte pratica della lotta e della tattica a breve termine ma, per precisi ordini di Telamonio, ci si astiene rigorosamente da qualunque considerazione strategica. Telamonio ritiene di stare appoggiando una battaglia altrui, che il suo carattere tendente all’autoritario e i suoi interessi personali, uniti al suo indubbio carisma, potrebbero danneggiare o addirittura sviare questa battaglia verso obiettivi diversi,  e non intende dirigerla da comandante in capo, ma semplicemente combatterla sul campo in qualità  di ufficiale superiore.

Ma torniamo all’argomento di oggi.

Dopo un periodo in cui tutto nella coppia sembrava filare a gonfie vele, Gommarosa è stata improvvisamente lasciata da Toni, l’imbarazzante fidanzato tamarro, cosa che l’ha lasciata di molto cattivo umore. In un empito di solidarietà femminile all’ombra dello slogan “gli uomini, questi stronzi”  l’accadimento ci ha molto riavvicinate, in un attimo di confidenza Gommarosa mi ha rivelato di essere stata lasciata perché Toni ha trovato e letto — qui si inserisce un mio attimo  di stupore per il fatto che Toni sapesse leggere — la lista.

Lista nella quale Gommarosa, a quanto mi ha raccontato, elenca in ordine cronologico tutti i suoi fidanzati — qui, conoscendola,  mi aspetto almeno una decina di pagine di scrittura fitta fitta — con a fianco in bella evidenza i voti relativi alle loro prestazioni. “Stronzi e ipocriti” è sbottata la principessa “come se loro non inserissero qualunque donna incontrino, per quanto da loro irraggiungibile, con il relativo voto  nella propria lista mentale; per lo meno io mi limito a quelli che ho testato sul campo”.

Astenendomi dai maligni commenti che mi sorgevano spontanei, ma irresistibilmente divorata dalla curiosità, le ho chiesto “sì, ma quale voto gli avevi dato?”.

“Sei decimi, la sufficienza” mi ha risposto.

“Avrei creduto che a letto fosse almeno un otto” non mi sono trattenuta dal risponderle.

“Era un dieci” ha sospirato Gommarosa, gli occhi velati.

“Ma allora perché… aspetta, gli hai fatto trovare la lista apposta con quel voto?”

“Certamente, è un test che faccio a tutti” risollevando lo sguardo con aria furbesca.

“E quanti lo hanno superato finora?”

“Nessuno” ha chiuso.

Sozzure I

Telamonio non ha in particolare simpatia i mistici, e sembra amare ancor meno quelli pentiti

Telamonio non ha in particolare simpatia i mistici, e sembra amare ancor meno quelli pentiti

“Leggere un libro e non capirlo” sentenziava cripticamente oggi a pranzo Telamonio “è caratteristica della maggior parte degli umani, ma per non leggere un libro e tuttavia mostrare lo stesso di non averlo capito occorre essere il quarto arcangelo”.